Storie di terra e di mare
Alla passione non si resiste. Capita, a volte, che ci sia un’attrazione magica che ci lega ad alcuni oggetti. E’ forse il colore, forse l’energia che contengono. Ci sono cose che non si possono e non si devono spiegare. Gaia è arrivata in laboratorio con un desiderio e il suo desiderio aveva un colore preciso: un desiderio blu! Un blu intenso come il turbante che porta sempre sui capelli, un blu profondo come i suoi occhi. Lei, siciliana doc, si porta il mare addosso e dentro. I suoi motivi mi sono sconosciuti, ma so quanto siano intimamente sentiti. Gaia è anche profondamente delicata e immaginiamo insieme a lei un anello che sia profondo e delicato: uno chevalier con un lapislazzuli lasciato grezzo, con il sapore della natura. La superficie dell’argento sarà leggermente martellata.
Succede, però, che sbagliamo! E la superficie dell’argento porta una martellatura forte e marcata più del dovuto. Ma nulla avviene per caso…Rifacciamo l’anello di Gaia e sul vecchio anello decido di montare un’altra pietra, un bel diaspro siciliano. Un colore rosso profondo, grezzo, ricco di significati nascosti. Ed ecco l’imprevedibile. La nostra bella Gaia si innamora e oggi indossa entrambi gli anelli perché erano, in qualche misterioso modo, per lei. Raccontano delle sue anime, perché ognuno di noi ne accoglie diverse. Raccontano di terra e di mare, di radici e libertà, di abissi e aria. Le sue mani adesso…nulla di più bello!
